Sogniamo di cessare di chiedere,
perché non dovremmo chiedere più ciò che già dovrebbe essere.
Sogniamo.
Crediamo nei diritti delle donne e di tutti,
perché la libertà, nelle sue svariate forme,
deve essere garantita, senza se e senza ma.
Crediamo.
Speriamo nell’uguaglianza e nella parità,
perché vengano aboliti stereotipi, pregiudizi,
sessismo, misoginia e la violenza tutta.
Speriamo.
Pretendiamo un cambiamento,
che sia prima di tutto culturale.
Per uscire dalla storia che ci ha rese silenziose,
succubi, madri, mogli
e mai individui capaci di realizzarsi,
qualunque fosse la realizzazione a cui aspiravamo.
Quella storia che ci è rimasta addosso, come vestiti pesanti
che non vogliamo più indossare.
Pretendiamo.
E abbiamo fiducia che la trasformazione possa concretizzarsi,
solo se tutti e tutte rimaniamo uniti e unite.
Uniti e unite.
Nella lotta e nella speranza,
nel rendere il mondo un luogo accogliente,
nel crescere i bambini e le bambine senza schemi precostituiti e da noi tramandati.
Perché TUTTI E TUTTE siano liber* sempre e perché il sogno, la speranza e la pretesa possano diventare ora realtà!
“La Casa delle Case” augura a tutt* il coraggio di diventare ciò che si vuole essere.